Da vedere
Il monumento simbolo di Macerata è lo Sferisterio, una delle opere più significative del tardo Neoclassicismo europeo. La struttura, armonica e maestosa, garantisce perfetta visibilità e ottima acustica.
La costruzione dello Sferisterio fu voluta da alcuni maceratesi benestanti per dotare la città di una struttura permanente per il gioco del pallone col bracciale e contemporaneamente di un’arena per la tauromachia, la caccia al toro, che era molto popolare nello stato pontificio. Con gli anni lo Sferisterio perse l’originaria destinazione sportiva per diventare palcoscenico per la musica lirica. L’Aida di Giuseppe Verdi fu la prima opera rappresentata nel 1921.
La visita guidata alla città Macerata inizia dal centro della città, che è Piazza della Libertà, sulla quale prospettano edifici pubblici e monumentali: il Palazzo del Comune, la loggia dei Mercanti, il Palazzo della Prefettura, la Chiesa di San Paolo, la Torre dell'Orologio e il Teatro Lauro Rossi.
Nel lato settentrionale della piazza domina il Palazzo della Prefettura, grande e austero edificio in cotto, antica residenza dei legati pontifici. Ha un portale marmoreo del 1509 con ricche candelabre e a destra di esso tracce di archi ogivali della prima costruzione (sec. XIII).
Sul lato orientale della piazza si trova la chiesa di San Paolo, costruita tra il1623 e il 1655, con la facciata grezza, in cotto. La chiesa venne officiata fino al 1810 dai Barnabiti, nel 1830 fu ceduta dal governo pontificio al Comune.
A destra della chiesa, sotto un voltone, si trova l'ingresso al Palazzo dell'Università, edificio seicentesco che un tempo ospitava il collegio dei Barnabiti.
Continuando la visita della piazza incontriamo:
lo stupendo Teatro di Macerata, il Teatro Lauro Rossi;
la Torre Civica, progettata da Galasso da Carpi, alta 64 metri, dalla cui terrazza di coronamento si ammira un panorama unico che spazia dai monti Sibillini al mare;
il Palazzo Comunale con facciata in stile neoclassico sulla quale è stata collocata, nel 1952, l'immagine della Madonna della Misericordia con l’iscrizione Civitas Mariae;
la Loggia dei Mercanti, piccolo gioiello rinascimentale fatto realizzare tra il 1504 e il 1505 dal Cardinale Alessandro Farnese.
La visita guidata prosegue in Piazza S. Vincenzo Strambi con la Chiesa della Madonna della Misericordia ed il Duomo
Nei dintorni
A pochi chilometri da Macerata suggeriamo:
visita guidata all' Abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra, uno dei monumenti più insigni e meglio conservati dell’architettura cistercense in Italia, con il suo particolare stile di transizione dal Romanico al Gotico, immersa nella spirituale bellezza del paesaggio naturale di dolci colline.
Visita guidata alla Chiesa di San Claudio al Chienti (Corridonia);
visita guidata alla chiesa di Santa Maria a piè di Chienti (Montecosaro);
visita guidata alla Pala di Lorenzo Lotto, "la Crocifissione", nella chiesa di Sata Maria in Telusiano a Monte San Giusto;
visita guidata a Tolentino
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