Ancona e Lorenzo Lotto (visita guidta HD)
La visita parte dalla Chiesa di San Francesco alle Scale, che ospita la Vergine Assunta, datata intorno al 1550, ovvero dopo il ritorno del pittore da Venezia, in uno stato di tristezza e disperazione, dovuto all’incomprensione della sua opera in patria.
Da qui ci trasferiamo nella Pinacoteca Civica “Francesco Podesti” , che ospita la Pala dell’Alabarda (1539) , opera che rispecchia il periodo concitato della Controriforma e prende il nome dall’arma spuntata tenuta in mano da Simon Giuda, simbolo della sconfitta del potere religioso.
Nella Pinacoteca Civica possiamo ammirare anche la Madonna col Bambino di Tiziano, famosissimo contemporaneo e concittadino di Lotto. Altra opera di Tiziano è la Crocifissione, conservata nella Chiesa di San Domenico in Piazza del Plebiscito.
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Jesi e Lorenzo Lotto (visita guidata HD)
La Pinacoteca civica di Jesi è ospitata in uno dei palazzi più importanti della città.
Il museo contiene cinque opere del pittore che consentono una panoramica sul suo percorso artistico:
la Deposizione, datata al 1512, testimonia la crisi del pittore dopo il periodo romano, in cui si è confrontato con il grande successo di Raffaello;
l’Annunciazione (1526), dove già si prefigurano gli elementi innovativi dell’attenzione al mondo domestico della Vergine che si osservano nell’Annunciazione di Recanati;
la Madonna delle rose (1526), pala di struttura tradizionale;
la Visitazione (1532);
infine uno dei capolavori assoluti del maestro, la Pala di Santa Lucia (1523-32), in cui il pannello principale della pala si inserisce nella racconto cronologico degli eventi della storia di Santa Lucia della predella, con una soluzione teatrale assolutamente all’avanguardia.
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Recanati e Lorenzo Lotto (visita guidata HD)
Il Museo di Villa Colloredo Mels ospita quattro opere cruciali del percorso artistico di Lotto:
la prima opera che il pittore ha eseguito per le Marche, il Polittico di San Domenico (1508);
la Trasfigurazione (1512) ed il San Giacomo (1512), opere che testimoniano la crisi psicologica successiva al soggiorno romano;
il capolavoro del maestro, l’Annunciazione (1527-29), dove la vita quotidiana della Vergine, sorpresa nell’intimità casalinga e di spalle all’Angelo, viene colta col massimo grado di invenzione, testimoniata dal gatto terrorizzato, proprio al centro del dipinto, simbolo eloquente della ‘conturbatio’ della Vergine.
La visita continua nella Chiesa di San Domenico, dove troviamo l’unico affresco marchigiano di Lotto, San Vincenzo Ferrer in Gloria.
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Loreto e Lorenzo Lotto (visita guidata HD)
Nell'Antico Museo del Palazzo Apostolico sono conservate otto tele di Lorenzo Lotto.
Il pittore trascorre l'ultima parte della sua vita come monaco laico a Loreto. Dipinge per il coro del Santuario una serie di tele raffiguranti le Storie della Vita di Cristo, tra cui il capolavoro incompiuto, la Presentazione al tempio.
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Cingoli e Lorenzo Lotto (visita guidata HD)
La Chiesa di San Domenico custodisce la Madonna del Rosario (1539), una delle più complesse opere del pittore, che pone al di sopra di un’animata sacra Conversazione le scene dei quindici misteri del Rosario, inseriti come medaglioni in un roseto.
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Monte San Giusto e Lorenzo Lotto (visita guidata HD)
Monte San Giusto, in provincia di Macerata, conserva nel centro storico il palazzo rinascimentale di Niccolò Bonafede, vescovo di Chiusi e committente di una delle opere più importanti di Lorenzo Lotto, la Crocifissione (1529-34), che è ancora custodita nel suo luogo originale, la chiesa di Santa Maria in Telusiano.
L’opera è drammatica ed imponente, e costringe l’osservatore a spostarsi dai gesti concitati e drammatici degli astanti alla scena dello svenimento della Vergine, fino a concentrarsi sulla Crocifissione, stagliata, in alto, sullo sfondo di un cielo livido.
“La Crocifissione” fu terminata da Lorenzo Lotto nel 1531; dopo una superficiale ripulitura nel 1831, il dipinto è stato restaurato nel 1953 e nel 1981.
La cornice dell’epoca, realizzata su disegno dello stesso Lotto, è stata restaurata nel 1996.
“La Crocifissione” fu terminata da Lorenzo Lotto nel 1531; dopo una superficiale ripulitura nel 1831, il dipinto è stato restaurato nel 1953 e nel 1981.
La cornice dell’epoca, realizzata su disegno dello stesso Lotto, è stata restaurata nel 1996.
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Mogliano e Lorenzo Lotto (visita guidata HD)
Nella Chiesa di Santa Maria si può ammirare l’Assunta (1548) di Lorenzo Lotto, una pala di impianto fortemente devozionale, in cui i santi del registro inferiore alludono tramite i loro attributi al tema dei Sacramenti, convergendo attraverso gesti e sguardi verso la Vergine in gloria tra gli angeli sulle nuvole.
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Proposta di itinerario lottesco
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Proposta di itinerario lottesco
P
RIMO GIORNO: ANCONA – JESI Il nostro itinerario attraverso i luoghi lotteschi marchigiani parte da Ancona, principale porto a metà della costa adriatica.
La visita guidata include la Cattedrale romanica di San Ciriaco, dalla quale si può godere di un meraviglioso panorama sul porto e sulla città. Nelle vicinanze della Cattedrale si possono ammirare i resti dell’Anfiteatro romano di epoca augustea.
Si prosegue fino al duecentesco Palazzo del Senato, per giungere alla Chiesa di San Francesco alle Scale, che ospita la Vergine Assunta diLorenzo Lotto, opera cupa e malinconica, percorsa da un forte gioco di luci e ombre. Quindi trasferimento nella Pinacoteca civica che ospita la Pala dell’Alabarda (1539) di Lotto, la Madonna col Bambino di Carlo Crivelli, la Madonna col Bambino di Tiziano (Pala Gozzi) e l’Immacolata Concezione di Guercino.
La visita guidata continua in Piazza del Plebiscito, il salotto bene della città, proseguendo per la Chiesa di Santa Maria di Piazza e per la chiesa di San Domenico, che ospita la Crocifissione di Tiziano.
Dopo pranzo ci si trasferisce a Jesi dove si visita la Pinacoteca civica. Essa ospita cinque opere del pittore, con una panoramica competa del suo percorso artistico:
la Deposizione, datata al 1512, è testimone della crisi del pittore dopo il periodo romano in cui si è confrontato con il grande successo di Raffaello;
l’Annunciazione in due pannelli (1526), dove già si prefigurano gli elementi innovatividell’attenzione al mondo domestico della Vergine dell’Annunciazione di Recanati;
la Madonna delle rose (1526), pala di struttura tradizionale;
la Visitazione (1532);
la Pala di Santa Lucia (1523-32), uno degli assoluti capolavori del maestro, in cui il pannello principale della pala si inserisce nella racconto cronologico degli eventi della storia di Santa Lucia della predella, con una soluzione teatrale assolutamente all’avanguardia.
Al termine passeggiata nel centro storico con possibilità di degustazione di vini tipici locali.
S
ECONDO GIORNO: RECANATI – LORETO Si inizia il percorso di Recanati con la visita guidata a Villa Colloredo Mels, pinacoteca che ospita quattro opere del percorso artistico di Lotto:
il Polittico di San Domenico, la Trasfigurazione, San Giacomo e il capolavoro del maestro, l’Annunciazione (1527-29).
All'uscita dal museo, si prosegue verso Corso Persiani e Piazza Leopardi e si visita la Chiesa di San Domenico, dove si trova l’unico affresco marchigiano di Lorenzo Lotto, San Vincenzo Ferrer in gloria.
La passeggiata per Recanati continua alla volta dei luoghi cari a Leopardi.
La passeggiata per Recanati continua alla volta dei luoghi cari a Leopardi.
Nel pomeriggio
trasferimento a Loreto per la visita guidata alla Basilica e al Museo del Palazzo Apostolico che espone otto tele di Lorenzo Lotto. Lotto trascorse la parte finale della sua vita a Loreto, dove trovò nel ritiro spirituale di monaco laico la massima tranquillità possibile. Dipinge per il coro del Santuario una serie di tele raffiguranti le Storie della Vita di Cristo, tra cui il capolavoro incompiuto la Presentazione al Tempio.
TERZO GIORNO: CINGOLI – MONTE SAN GIUSTO - MOGLIANO
Visita guidata di Cingoli, cittadina tipicamente marchigiana. Dalle mura castellane si può ammirare un panorama che nei giorni più tersi spazia dagli Appennini fino alla costa della Dalmazia: per questo è stata chiamata “Balcone delle Marche”.
Visita alla Chiesa di San Domenico, che custodisce la Madonna del Rosario (1539), una delle opere più complesse del pittore, che pone al di sopra di un’animata Sacra Conversazione le scene dei quindici misteri del Rosario, inseriti come medaglioni in un roseto.
Si prosegue alla volta di Monte San Giusto: circa un’ora di viaggio in cui godersi il paesaggio tipico delle colline marchigiane: piccoli fazzoletti di terra abilmente coltivati.
Nel pomeriggio
visita guidata al centro storico dominato dal palazzo rinascimentale di Niccolò Bonafede, vescovo di Chiusi e committente di una delle massime opere di Lorenzo Lotto, la Crocifissione (1529-34), ancora custodita nella chiesa di Santa Maria in Telusiano. Proseguimento per Mogliano, cittadina adagiata su un colle di fronte ai Sibillini. Conserva ancora l’aspetto tipicamente medievale, con le vie strette del centro e piazzette caratteristiche.
Nella Chiesa di Santa Maria si può ammirare l’Assunta (1548) di Lorenzo Lotto, una pala di impianto fortemente devozionale, in cui i santi del registro inferiore alludono tramite i loro attributi al tema dei Sacramenti, convergendo attraverso gesti e sguardi verso la Vergine in gloria tra gli angeli sulle nuvole.
Guide Turistiche abilitate per Macerata e provincia
Guide Turistiche abilitate per Fermo e provincia
Guide Turistiche abilitate per Ancona e provincia
Guide Turistiche abilitate per Ascoli Piceno e provincia
Guide Turistiche abilitate per Ancona e provincia
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Per info e prenotazioni : info@guideturistichemarche.it
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